Più di dieci anni fa, l’introduzione del fluido bulk-fill SDR® cambiò l’odontoiatria posteriore. Per la prima volta, un materiale composito fluido bulk-fill ha consentito con facilità e praticità un adattamento privo di gap. La tecnologia SDR® brevettata consente la formazione di un reticolo più rilassato, minimizza lo stress da build-up garantendo un adattamento eccellente anche nel posizionamento in massa fino a 4 mm.
Il fluido bulk-fill SDR® flow+ è stato un punto di svolta per i restauri di Classe II. Con il composito bulk fill autolivellante, i clinici apprezzano i restauri più rapidi, l’eccellente stabilità marginale e la durata clinica rispetto alle tecniche convenzionali.
Grazie alla sua versatilità clinica, il fluido bulk-fill SDR® flow+ è diventato un punto fermo anche nelle classi I, III, V, nei trattamenti post-endodontici, denti posteriori decidui, sigillatura di solchi e fessure e ricostruzione di moncone su perno. L’uso del fluido bulk-fill SDR® flow+ permette flussi di lavoro efficienti e risultati affidabili.
Benefici
Questo materiale a bassa viscosità si adatta perfettamente alle pareti della cavità e si posiziona facilmente in ogni angolo e fessura, anche con riempimenti in massa fino a 4 mm.
La ricerca attorno ai materiali SDR® Flow+, alla loro tecnologia ed applicazione è stata intensa nell’ultimo decennio.²
Il materiale autolivellante SDR® flow+ consente un’applicazione facile senza modellazione, garantendo un’eccellente stabilità marginale e tempi di procedura ridotti fino al 40%.²
La tecnologia SDR® permette la formazione di un reticolo più rilassato e la creazione di un composito resistente allo stress per un successo clinico a lungo termine.
SDR® flow+ e la tecnica bulk-fill si sono dimostrati sicuri, efficaci e clinicamente durevoli rispetto alle tecniche di stratificazione convenzionali.¹
In che modo il fluido bulk-fill SDR® flow+ fornisce un’adesione affidabile e un sigillo ermetico a protezione del box prossimale? Ecco come questo composito bulk-fill consente agli odontoiatri di eseguire restauri senza gap:
Con oltre 62 milioni di applicazioni in tutto il mondo sin dal suo lancio, non sorprende che il fluido bulk-fill SDR® flow+ sia il composito fluido da utilizzare come base nei restauri di Classe I e II.
"Ha dimostrato di essere un prodotto estremamente dinamico, lo posso usare in ogni restauro. Ogni volta che vedo la dentina, SDR® scende."
Dott. Alan Atlas, DDS
"Il materiale possiede un’eccellente fluidità che lo rende perfetto per il riempimento delle aree più profonde nei restauri di I e II Classe".
Thomas E. Bunin, DDS
"Il fluido bulk-fill SDR® flow+ garantisce un sigillo ermetico della cavità di accesso endodontico - un fattore importante per un successo del trattamento endodontico a lungo termine."
Prof. Dr. Schirrmeister, Università di Friburgo, Germania
I medici potrebbero aver ricevuto un compenso per condividere le loro testimonianze.
Il fluido bulk-fill SDR® flow+ può essere utilizzato in una varietà di indicazioni, tra cui Classe I, II, III e V, dentizione primaria posteriore, sigillatura di cavità e fessure e ricostruzione di moncone.
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SDR® flow+ è un composito fluido bulk-fill autolivellante con basso stress da contrazione, progettato per semplificare il processo di otturazione delle cavità posteriori di Classe I e II. Questo materiale composito all’avanguardia consente il posizionamento di restauri senza spazi, è facile da usare e riduce al minimo lo stress da contrazione garantendo l’adattamento durante la fotopolimerizzazione.
SDR® flow+ è ottimizzato per il riempimento in un unico blocco di cavità posteriori di difficile accesso durante il trattamento dentale. Essendo fluido, a differenza dei materiali da otturazione convenzionali, può essere posizionato in incrementi fino a 4 mm. Ciò consente agli odontoiatri di otturare una porzione cospicua della cavità posteriore in un solo passaggio con un materiale fluido che si adatta alle pareti della cavità senza ulteriore strumentazione. Inoltre, l’esclusiva composizione di SDR® flow+ riduce al minimo lo stress da contrazione che, altrimenti, potrebbe portare alla formazione di spazi durante la fotopolimerizzazione.
L’uso di SDR® flow+ presenta numerosi vantaggi, tra cui un rischio ridotto di sensibilità postoperatoria e una maggiore integrità marginale, un fattore importante nella prevenzione della carie secondaria. Inoltre, le qualità autolivellanti del materiale facilitano la creazione di un restauro uniforme e privo di spazi, mentre la sua elevata radiopacità semplifica il monitoraggio del restauro nel tempo.
SDR® flow+ è indicato per una serie di procedure odontoiatriche, tra cui l’otturazione di cavità di classe I, II, III e V, la sigillatura di cavità e fessure e persino la ricostruzione del moncone prima dell’applicazione di una corona. Viene applicato allo stato fluido attraverso l’iniezione da una siringa o da una piccola capsula chiamata “punta di Compula”. Dopo il posizionamento, SDR® flow+ viene fotopolimerizzato con l’applicazione di luce blu (lunghezza d’onda di 440 – 480 nm) da una lampada per polimerizzazione dentale. Ciò consente al materiale di creare una fitta rete molecolare e sostituire il substrato dentale rimosso come restauro permanente.
Iniziare nella parte inferiore del box, ritirare lentamente la punta, pulirla attraverso la cuspide e lasciare autolivellare per alcuni secondi. Non modellare con uno strumento per non interagire con il comportamento autolivellante dei materiali.
SDR® flow+ supera test completi per garantire la sicurezza d’uso per i pazienti e la biocompatibilità. Si tratta di un’opzione sicura e affidabile per i restauri dentali in quanto priva di bisfenolo A (BPA) e altri composti potenzialmente pericolosi.